Ricerca

Alla conquista di Roma. Tempo di gite

la gita delle gite. Alla conquista di Roma

Utente MTIC82700A-psc

da Mtic82700a-psc

La gita delle gite. Il momento più atteso. Il viaggio “corale” di fine ciclo. A distanza di pochi giorni sono partiti tutti i ragazzi delle classi terze insieme ai loro impavidi docenti accompagnatori. Stesso copione sul bus una nuvola azzurra e festante, canti e risate. Qualcuno dorme, qualcun altro si rifugia in chissà quali pensieri, con le cuffiette alle orecchie.
Direzione Roma, per quattro giorni pieni nei quali visiteranno i luoghi istituzionali della Capitale, il quartiere Ostiense con la sua street art, Cinecittà, le Fosse Ardeatine e molto altro.
L’emozione è tanta: il viaggio di istruzione è un momento di socializzazione ma anche di apprendimento, nel quale si colgono tante informazioni in un modo divertente, lontani dalle aule scolastiche. È un’opportunità formativa per tutti gli studenti, con tanti obiettivi, tutti importanti: conoscere nuovi luoghi, uscire fuori dall’ambiente familiare, scoprire città e monumenti, rafforzare le amicizie e crearne altre. Ed è il momento più atteso dell’anno: giorni di svago, nei quali potersi divertire; la possibilità di dormire fuori casa e rimanere alzati fino a tardi a chiacchierare con gli amici, in pigiama, in qualche stanza, prima che i professori arrivino a disperdere i gruppetti, e allora vedi questi ragazzini sciamare nei corridoi, ciabattando; fare un po’ di confusione in strada, mangiare tutti insieme, ridere, scherzare e fare tante altre cose bellissime. Partiti i tre gruppi e tornati tutti prima delle vacanze di Pasqua. Stanchi e felici. Perché quattro giorni insieme ai propri amici, nella vita di un adolescente, rappresentano un’esperienza indimenticabile.