Una giornata insieme per parlare di natura, di rispetto per l’ambiente, di sostenibilità. In una parola, di FUTURO. La Pascoli come ogni anno celebra la Festa dell’Albero: con una marcia itinerante che, partita alle 8,30 dalla scuola di I grado, con protagoniste le classi prime, si è spostata tra i plessi di scuola dell’infanzia e primaria Nitti, Moro, Lucrezio, per raccontare in tanti modi e con tanti linguaggi, l’importanza di questa manifestazione all’insegna della sostenibilità.
Tra cartelloni e coreografie, piccole recite e slogan inneggianti alla natura e all’importanza di piantare alberi, i nostri alunni e le nostre alunne di tutte le età hanno partecipato a questo momento collettivo dedicato agli alberi, elemento indispensabili nell’ecosistema, per garantire il ciclo della vita, la sopravvivenza delle specie, l’equilibrio climatico, la qualità dell’aria e tanto altro. Negli ultimi anni, la Festa verte molto anche sul tema delle “radici”, intese sia come elemento fondamentale di contrasto al dissesto idrogeologico, sia come richiamo alle origini comuni, quindi come invito all’uguaglianza e alla solidarietà. La Festa nazionale dell’Albero, istituita in Italia nel 1951 con una circolare emessa dal Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste e messa in campo per la prima volta dal Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli, in Europa era già celebrata dal 1898. La Pascoli non poteva mancare nel creare sensibilizzazione su questi temi ad ogni livello.
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