La nostra scuola punta a bissare la finale nazionale del concorso “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”, un progetto organizzato dal Consiglio nazionale degli Ingegneri (CnI) con il suo Gruppo di Lavoro sicurezza e, sul territorio materano, dall’Ordine degli Ingegneri di Matera (OdI). Già nella passata edizione gli alunni dell’I.C. Pascoli si aggiudicarono il primo posto nazionale, un eccezionale risultato ottenuto dopo il secondo posto conseguito a sua volta nella precedente edizione del 2022.

A staccare il biglietto di accesso alla fase finale del progetto 2023-24, che si svolgerà a Torino il 22 ottobre 2024, sono due classi di scuola media: la 1ª A Stem con la realizzazione multimediale e il brano musicale “Acqua: bene prezioso o pericolo?”e la 2ª B Spagnolo con un cortometraggio sulla sicurezza nei cantieri.

La designazione delle due classi è avvenuta nel corso della cerimonia conclusiva del progetto a livello locale che si è tenuta ieri mattina nel teatrino della scuola.

Per l’anno scolastico 2022/23 ha partecipato al concorso nazionale, oltre le già citate classi 1ª A Stem e 2ª B Spagnolo, anche la 2ª A Stem che ha sviluppato nei mesi passati vari lavori multidisciplinari, in particolare elaborati digitali e video, dedicati alla sicurezza in diversi ambiti. I lavori sono stati svolti sotto la guida delle insegnanti Enrica Salomone e Rosanna Bianco, e dei docenti dei rispettivi consigli di classe, coordinando il percorso di ricerca e studio che si è voluto intitolare “Pascoli per la sicurezza”.

Il progetto, alla sua terza edizione, ha incontrato ancora una volta l’interesse e l’entusiasmo del DS Michele Ventrelli, il quale ha voluto che si ripetesse la esperienza anche nell’ottica della stretta collaborazione ormai consolidata con l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera, il cui presidente è Giuseppe Sicolo. A coadiuvare le insegnanti e gli studenti coinvolti durante le varie fasi del progetto è stata l’ingegner Luigia Scarpa, referente della Commissione sicurezza dell’Ordine degli Ingegneri di Matera e componente del Gtt1 (Gruppo tematico a tempo).

Alla cerimonia di ieri sono intervenuti, con il dirigente scolastico Ventrelli e gli ingegneri Sicolo e Scarpa, gli altri componenti del comitato scientifico a iniziare dal coordinatore nazionale del Gtt1 – Cni Gianluca Giagni, l’ingegnere pugliese che dalla sua intuizione e idea è nato il concorso “La sicurezza a partire dai banchi di scuola” che coinvolge ogni anno, in tutta Italia, almeno 70 Ordini provinciali degli Ingegneri con le scuole dei rispettivi territori. Hanno partecipato, inoltre, l’ing. Giuseppe Lapacciana (componente della Commissione sicurezza dell’Ordine degli Ingegneri di Matera), i professori Francesco Paolicelli e Leonardo Franchino (Dipartimento di Tecnologia dell’Ic “Pascoli”), il giornalista Enzo Fontanarosa (Federazione della Stampa italiana – Assostampa di Basilicata).

La commissione del concorso ha giudicato e scelto il lavoro che parteciperà alla finale di Torino il 22 novembre, in occasione della “Giornata Nazionale per la sicurezza nelle scuole” tra i seguenti elencati.

La classe 1ª A Stem ha presentato i lavori multimediali sulla molteplicità dei rischi e pericoli all’acqua e come affrontarli, un video sui rischi dei mestieri e delle quotidianità, la tutela e la sicurezza nei luoghi di lavoro e i rischi e pericoli nel mondo che cambia.

Gli alunni delle classi seconde in concorso, hanno presentato i loro lavori, in forma di video, nei quali hanno focalizzato l’attenzione su altre tematiche che hanno coinvolto i docenti di Scienze motorie, Tecnologia, Scienze, Arte, Musica.

La classe 2ª A Stem ha proposto un filmato che ha posto l’accento sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ed in particolare nei Musei.

La classe 2ª B Spagnolo, invece, ha proposto il suo video che ha messo in evidenza la sicurezza nei cantieri tra divertimento e riflessione.

Nel corso della cerimonia, infine, sono intervenuti anche gli alunni della classe 3ª C, che lo scorso anno scolastico, quando erano in seconda, furono i vincitori della fase nazionale. A tutti loro è stata consegnata una medaglia a ricordo dell’importante risultato conseguito.