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Musica e poesia a Nitti

Assaporare la magia della musica, ad occhi bendati, e scoprire che può regalare suggestioni incredibili e donare poesia anche alle parole più belle.

Utente TECH 008

da Tech 008

Assaporare la magia della musica, ad occhi bendati, e scoprire che può regalare suggestioni incredibili e donare poesia anche alle parole più belle.
Lo sanno bene al plesso Nitti, dove nei giorni scorsi la classe IV B è stata protagonista di una giornata all’insegna della poesia, della musica e della bellezza.
La docente universitaria Silvana Kühtz, accompagnata dalla professoressa sassofonista Susanna Crociani, ha incontrato gli alunni e li ha guidati in un percorso speciale: imparare ad apprezzare il significato delle parole, anche nella loro forma più arcaica. Ed è così che, a partire dalla bellissima poesia “L’infinito” di Leopardi, termini con “sovviene”, ‘orizzonte” e “interminati” hanno, grazie all’accompagnamento del sassofono, acquisito un senso più intenso, più incisivo. Grazie alle attività proposte dalle due docenti, i bambini hanno analizzato la parola nella sua modalità ritmica e, ancora, hanno sperimentato come il ritmo lo può dettare ciascuno di noi, seguendo le note nei movimenti.
Infine il gruppo ha parlato di bellezza e bruttezza di ciò che ci circonda scoprendo, così, che un buco nel muro del nostro giardino, all’apparenza non bello da vedere, è stato trasformato in una tana per coniglietti.
Questo significa abitare poeticamente la scuola e la città.

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