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Papa Francesco risponde alla 3H

Una lettera da Papa Francesco

Utente TECH 008

da Tech 008

Papa Francesco risponde alla 3H

Una lettera da Papa Francesco, con una promessa di preghiere speciali tutte per i nostri alunni e una bella foto…con autografo.
A settembre scorso, facemmo consegnare al Santo Padre, in visita a Matera, il libro “Piccole grandi donne”: un’opera scritta dagli alunni di 3 H (quando ancora frequentavano la seconda media), insieme alla classe 3 E dell’anno precedente, ormai uscita dalla Pascoli. Un testo delicato che affronta con uno stile giornalistico il tema della violenza di genere e del femminicidio, elaborato con professoressa Grazia Tantalo, con i contributi di Antonella Fontana, sorella di Anna Rosa, uccisa dall’ex nel 2010.
Ricevere una lettera di risposta dal Papa – a firma di Monsignor Roberto Campisi, assessore della Segreteria di Stato del Vaticano – è stato esaltante e particolarmente emozionante.
“Avete reso partecipe il Santo Padre del desiderio di farGli pervenire, quale segno di devoto omaggio, un libro da voi scritto sull’attuale tema delle donne vittime di femminicidio. […] Riconoscente per l’affetto e la fiducia che avete voluto manifestarGli, Papa Francesco assicura la Sua preghiera, portando all’Altare le aspirazioni che custodite nel cuore […]”.
C’è anche una risposta alla richiesta dei ragazzi di incontrarlo, partecipando ad una Udienza Generale. Il tempo non c’è, con la fine dell’anno scolastico e gli esami di terza media che incombono, ma i nostri alunni porteranno nel cuore questa lettera speciale e soprattutto l’invito del Papa ai nostri alunni a camminare “sulla via della solidarietà e della pace, per costruire un mondo fraterno”.
Lo terremo a mente, Santo Padre.
Il libro contiene, tra i vari contributi, una nota della criminologa Roberta Bruzzone e un intervento importante, di grande competenza e prestigio: quello dell’on. Stefania Ascari, prima firmataria della Legge “Codice Rosso”, parlamentare da sempre molto attiva nella lotta alla discriminazione e violenza di genere. Per questo lavoro, i nostri alunni hanno ricevuto il plauso di molte istituzioni e ad aprile dell’anno scorso, su invito del già presidente del Consiglio on. Giuseppe Conte, lo hanno presentato in Parlamento, in un evento creato per l’occasione.