Ancora una volta la Pascoli insieme al Pierino in jazz. Una favola musicale affidata a un quintetto con sax, piano, contrabbasso e batteria e voce recitante per raccontare una storia basata sui valori della vita, in cui la musica gioca un ruolo centrale, ma la collaborazione dei bambini e delle bambine diventa il fulcro concreto. La Dirigente Scolastica Caterina Policaro ha voluto proseguire con entusiasmo la sinergia già creata in precedenza dal collega Ventrelli.
È toccato alle classi terze della scuola primaria plesso Nitti durante il laboratorio a scuola che ha preceduto il concerto, elaborare uno o più finali della storia. E con stupore, presso l’Auditorium di Matera, accompagnati da insegnanti e famiglie, attendere di conoscere come finiva stavolta la storia, proprio grazie al loro contributo.
In scena, per questo concerto speciale, il quintetto composto da Ettore Fioravanti alla batteria e arrangiamenti, Gaetano Partipilo e Nicola Pisani ai sax, Francesco Schepisi al piano e Giorgio Vendola al contrabbasso. Il racconto delle avventure di Pierino nella voce di dell’attrice Anna Onorati.
La formula di Pierino in jazz è innovativa perché consente una chiave di lettura coinvolgente soprattutto per i bambini e le bambine ai quali viene affidato il destino del protagonista.
Al concerto accompagnato dalla voce, infatti, è seguito, in un Auditorium gremito, lo spazio dei finali “diversi” scritti nei giorni scorsi proprio classi terze dell’Istituto Comprensivo Pascoli, plesso Nitti, di Matera e commentati al momento dai musicisti, e alcune musiche composte appositamente dallo stesso Fioravanti.
Una sfida artistica e culturale per la musica e per il testo cercando di mantenere l’architettura di partenza, – sottolinea Silvana Kuhtz, ideatrice e coordinatrice del progetto – col testo della favola praticamente intatto e le melodie originali rispettate anche se assegnate a strumenti diversi e soprattutto sapientemente manipolate da musicisti abituati a usare materiale delle più svariate provenienze miscelandolo fino ad ottenere nuovi suoni, nuove strutture, nuove fragranze musicali. Ci sono poi le variazioni sul tema, intrecci nuovi, parole che emozionano e improvvisazioni. Il risultato è stato un mix di leggerezza, allegria e intensità, nel connubio tra la storia fanciullesca di un bambino che non ha paura e l’intreccio tra melodie epocali, testi dei bambini musicati in tempo reale dai musicisti. Un bell’arrangiamento coinvolgente.
Lo spettacolo gode del patrocinio Unicef per il progetto Soundz for children. E del nostro istituto Pascoli prescelto per questa preziosa quanto formativa collaborazione.
Tra il pubblico anche i ragazzi e le ragazze del corso di strumento musicale della scuola di I grado (violino, chitarra, flauto e pianoforte) e i docenti della scuola.
da Mtic82700a-psc