Parlare con i giovani di violenza e discriminazione di genere è una strategia vincente se si vuol contribuire alla loro crescita, affinché diventino adulti consapevoli e rispettosi.
Il silenzio è la peggior forma di complicità rispetto alle situazioni di abusi e maltrattamenti. Il gruppo di progetto “Sottosopra Basilicata”, insieme all’associazione “Anna Rosa una di noi”, ha mirato alla sensibilizzazione di ragazzi giovanissimi
nel recente incontro presso il teatrino dell’I.C. Pascoli, incontrando gli alunni di alcune classi. L’evento – “Il silenzio non ti aiuta” – , sta a significare l’importanza del dialogo e dell’ascolto in tutti i casi di violenza.
Il contrasto ad ogni forma di maltrattamento – in particolare quello su donne e minori – si fa senza nascondersi. Non può esistere riservatezza quando si parla di violenza domestica, bullismo, stalking.
Di questi temi si è dibattuto nell’appuntamento scolastico, moderato dalla giornalista Antonella Ciervo.
Presenti l’onorevole Stefania Ascari, prima firmataria della legge sul Codice rosso e ambasciatrice dell’associazione “Anna Rosa una di noi”, il dirigente dell’I.C. Pascoli Michele Ventrelli, il sindaco Domenico Bennardi, la presidente dell’associazione Antonella Fontana, l’avvocato Giuseppe Lamacchia, il presidente nazionale dell’organizzazione di volontariato Anpana Lorenzo Girardi. Per il progetto SottoSopra interverranno la responsabile Samantha Fusiello, e due esperte di laboratori per minori, Simona Di Leo e Dora Rubino.
Verranno mostrati un video dell’associazione “Anna Rosa una di noi” e uno spot di SottoSopra, per stimolare il dibattito e le domande degli alunni.
Nel corso dell’evento è stata inaugurata una targa in memoria di Anna Rosa Fontana, materana, uccisa dall’ex compagno nel 2010. Anche un attestato a Nunzio Olivieri, direttore dell’Hotel San Domenico al Piano, per aver ospitato gratuitamente nel suo albergo una donna vittima di violenza.
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