La Pascoli presenta il suo primo podcast. Si intitola “Dove tutti guardano ma nessuno vede” ed è stato realizzato dalla classe 2 H a tempo prolungato della scuola media del nostro Comprensivo, con la guida delle professoresse Angela Festa e Angela Forcillo.

Attraverso le voci dei nostri ragazzi, ci troviamo proiettati all’improvviso in Israele: è il 7 ottobre 2023 e tutti vengono svegliati dalla sirena antiaereo. Cinquemila razzi in 20 minuti, sparati da Gaza.

Urla, altri spari, disperazione. Milleduecento morti, che sono il racconto di questo tempo di guerra contemporanea e che alla Pascoli abbiamo scelto di narrare attraverso questo progetto, portato avanti in collaborazione con le associazioni “Mondi Lucani”, “GialloSassi” e “Basilicata Link”.

Il podcast che ascolterete oggi è la prima puntata di un lavoro a tappe in cui spiegare le ragioni dello scontro tra Israele e Palestina, che ha radici lontane. Altri podcast arriveranno, sempre a cura dei docenti del Tempo Prolungato, che li realizzeranno con gli alunni nelle ore pomeridiane di laboratorio.

Si sta concretizzando dunque il nostro progetto di innovazione della didattica, nato dall’esigenza di offrire agli studenti percorsi formativi alternativi alle metodologie “trdizionali”.

La scelta del podcast è mirata: si tratta di uno strumento comunicativo immediato e molto vicino ai gusti dei giovanissimi, il che lo rende perfetto per veicolare messaggi importanti.

In questa ottica si è deciso di raccontare il conflitto in Medio Oriente, sul quale non tutti i ragazzi sono informati. Prima di procedere alla realizzazione del podcast, la classe 2 H ha partecipato al laboratorio della consapevolezza “Alle radici del futuro: presìdi di comunità educanti”, tenuto da esperti delle associazioni partner. Obiettivo, guidare gli alunni a ragionare in modo approfondito su un tema di attualità, per poter poi elaborare un prodotto efficace.

I ragazzi attraverso questo progetto stanno migliorando l’approccio con lettura e scrittura, ma soprattutto prendono consapevolezza dei propri talenti ed imparano a leggere ed interpretare la realtà.