Noi mercoledì siamo andati presso l’ASI alla Agenzia Spaziale Europea di Matera, appena siamo arrivati ci hanno detto ciò che avremmo fatto e ciò che avremmo visto. Abbiamo iniziato vedendo una specie di laser che calcola la distanza dalla terra ai satelliti. Poi appena risaliti ci hanno fatto fare un test per vedere se eravamo pronti a diventare astronauti, dopo di ciò ci hanno spiegato cosa succede agli astronauti, quando si va nello spazio. La sera dopo aver mangiato ci hanno fatto vedere le stelle però dato che il cielo era nuvoloso abbiamo visto una riproduzione sul telo. È stata molto bella come esperienza e mi ha fatto conoscere molte cose nuove sullo spazio , sugli astronauti e sull’astronomia. (Silvia)

Il giorno 20 settembre siamo andate all’ASI. Abbiamo visitato gli studi dove lavorano, visto molte cose interessanti, come la spiegazione del cambiamento del corpo umano nello spazio, poi abbiamo fatto un buonissimo spuntino, poi ci hanno fatto fare un test simile a quello degli astronauti, poi dopo il test ci hanno dato una carta simile ad un diploma, poi non essendo riusciti a vedere le stelle per il brutto tempo le abbiamo viste con un proiettore, è stato davvero bellissimo ed emozionante. (Gemma) 

Il giorno 20 settembre mi sono recato insieme ad altri studenti della scuola media Pascoli presso il Centro di Geodesia Spaziale Giuseppe Colombo di Matera per partecipare al progetto “Italia Brilla- Costellazioni 2023”. Il centro di Geodesia Spaziale è un polo scientifico di eccellenza, riconosciuto a livello internazionale dedicato alla geodesia spaziale e all’osservazione della Terra. Le attività del centro sono svolte per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e in collaborazione con la NASA. Durante la visita al Centro Spaziale abbiamo avuto la possibilità di visitare  diversi laboratori dove si eseguivano esperimenti molto dettagliati ed interessanti. Quello che mi è piaciuto particolarmente è stato  l’ osservazione del lancio di un laser diretto ad un satellite con  462 specchi riflettori,  il laser colpisce lo specchio ritorna sulla terra e colpisce un radioscopio che legge il laser riflesso, questa procedura serve per misurare la distanza tra la terra e il satellite. Abbiamo svolto un piccolo test per diventare astronauti, e successivamente abbiamo osservato tramite un proiettore delle costellazioni ed abbiamo capito come trovare la stella Polare in un cielo stellato. Alle 22:00 si è conclusa questa fantastica ed interessante esperienza e mi e’ stato consegnato  un piccolo diploma di apprendista astronauta. (Gabriele)

Mercoledì siamo andati al Centro di Geodesia Spaziale di Matera accompagnati dai professori per vivere un’esperienza indimenticabile: una visita del complesso. Appena siamo arrivati, ci hanno accolti e hanno fatto una breve introduzione alle attività che si sarebbero svolte il pomeriggio, poi ci hanno spiegato come misurano la distanza tra la Terra e la Luna usando il teorema di Pitagora e un  macchinario che manda dei segnali di luce intermittenti sul nostro satellite naturale. Successivamente, ci hanno fatto visitare la stanza del laser e chi hanno fatto vedere come si apre la cupola per farlo azionare. Dopo la visita siamo tornati  al piano inferiore della struttura dove ci hanno spiegato quali cambiamenti avvengono al corpo umano quando va nello spazio e la vita di un’ astronauta in missione. Dopo la spiegazione, abbiamo simulato dei test che fanno gli apprendisti astronauti prima di essere scelti: prove di memoria, udito ecc. Dopo i test abbiamo cenato e, subito dopo, ci hanno consegnato gli attestati di apprendisti astronauti. Successivamente ci hanno fatti sedere e, siccome il cielo era annuvolato e perciò le stelle non si riuscivano a vedere, ci hanno mostrato come sarebbe un cielo stellato senza inquinamento luminoso tramite un software (Stelladium). È stata un’esperienza davvero molto piacevole ed educativa e spero che anche altri ragazzi dopo di noi potranno ripeterla. (Cecilia)